Clio
Un sistema nato per la catalogazione intelligente dei beni culturali, che integra ontologie semantiche, standard nazionali e interfacce intuitive per rendere l’inserimento e la pubblicazione dei dati più efficiente, interoperabile e accessibile anche a utenti non tecnici.
CLIO è un sistema avanzato per la catalogazione del patrimonio culturale, progettato per semplificare, standardizzare e potenziare la gestione dei dati culturali attraverso l’uso di tecnologie semantiche. Realizzato in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), CLIO adotta nativamente le ontologie ArCo, rendendo possibile una descrizione strutturata, coerente e interoperabile dei beni culturali italiani.
Tradizionalmente, i sistemi di catalogazione richiedono competenze tecniche elevate e comportano un notevole dispendio di tempo per l’inserimento e l’aggiornamento delle schede. CLIO supera queste criticità offrendo un’interfaccia utente moderna e intuitiva, che guida il catalogatore nell’inserimento dei dati, assicurando al contempo il rispetto degli standard documentali e semantici.
Il sistema è progettato per produrre dati immediatamente fruibili come Linked Open Data, facilitando il riuso, l’interconnessione e la pubblicazione su piattaforme aperte. Inoltre, grazie alla modularità e alla scalabilità della sua architettura, CLIO si adatta a diversi contesti istituzionali, dai piccoli musei alle grandi amministrazioni centrali.
CLIO non è solo uno strumento tecnico, ma un abilitatore di conoscenza culturale condivisa, capace di trasformare la catalogazione da attività amministrativa a processo strategico di valorizzazione e diffusione del patrimonio. È il ponte tra la documentazione tradizionale e la cultura digitale aperta, orientato all’interoperabilità, all’accessibilità e alla sostenibilità.